Roncolo di Quattro Castella (RE), Italy - 2008 - 2° CLASSIFICATO
Nel fabbricato denominato Casa Bianca presente oggi nell’area centrale del parco, si ha l’esigenza di implementare le destinazioni d’uso esistenti, affiancando all’attuale zona ristoro, spazi per lo studio e la ricerca naturale in ambito pedagogico, pensati in modo complementare fra loro.
Il progetto consiste in un edificio molto semplice su due piani a pianta rettangolare di mt 25 x 13 a due falde con un nuovo portico a nord di servizio al bar. Sempre sul fronte nord è previsto il ridisegno delle aperture con una scansione regolare in corrispondenza del bar e dei laboratori soprastanti, ed un'ampia vetrata in corrispondenza dell’ingresso al centro visite ed informazioni, che riprende l’idea degli androni di accesso ai fabbricati rurali. I due prospetti laterali ad est ed ovest sono caratterizzati dalle due falde e da tagli verticali vetrati che consentono un contatto diretto fra gli ambienti interni e gli spazi naturali esterni, mentre il prospetto sud è caratterizzato dalla presenza di una scansione regolare di pilastri alternati ad ampie vetrate protette da un sistema di gelosia. I materiali previsti, come detto, sono quelli tradizionali, quindi mattone per i prospetti coppi in laterizio per le coperture e legno per le strutture di copepertura. Al piano terra si prevede di riqualificare il bar ampliando lo spazio a disposizione per la sala e dotandola di ampie zone vetrate, mentre negli spazi eterni si propone un nuovo portico con un ampio plateatico, inoltre saranno distribuiti in modo differente anche i bagni pubblici, il deposito, la cucina ed i bagni e gli spogliatoi per il personale. A fianco del bar si trova l’accesso principale al centro visite ed accoglienza segnalato da un’ampia vetrata che mette in comunicazione diretta gli spazi esterni del parco con quelli interni al fabbricato, configurando così il centro studi e ricerche come uno spazio aperto, una sorta di manifesto delle attività svolte dal laboratorio, ma anche un filtro alla loro fruizione; tale ingresso è segnalato anche dalla presenza di un totem informativo nell’area esterna. Varcato l’ingresso infatti si è introdotti in un ampio spazio a doppia altezza nel quale fronteggiano una reception ed uno spazio espositivo. Nel volume a doppia altezza, al primo piano, prospetta anche una serra interna con la duplice funzione di luogo didattico – espositivo ed elemento funzionale alla climatizzazione invernale del fabbricato. Al primo piano sono inoltre previsti i laboratori accessibili attraverso un ampio corridoio a sud utilizzabile anche come spazio didattico e di socializzazione e delimitato esternamente da un’ampia vetrata schermata da una gelosia per il controllo dell’irraggiamento solare. I tre laboratori sono aperti sul corridoio in modo a poter percepire, dal loro interno, il parco a sud con il Monte Biliano ed uno di essi è aperto verso ovest, ovvero verso il Bianello, in modo da valorizzare anche questo asse visivo.
Negli spazi esterni si prevede di realizzare una sorta di piazzetta a nord con funzione di spazio rappresentativo di accoglienza e, più a nord uno spazio alberato nel quale trovano collocazione una zona gioco per i bambini ed una passerella in legno terminante in un belvedere sulla pianura reggiana. A sud si prevede di ricavare, nell’attuale spazio pavimentato per attività sportive, anfiteatro naturale all’aperto utilizzabile per spettacoli, concerti, o anche per rappresentazioni legate all’attività laboratoriale.
Ente banditore | Comune di Quattro Castella (RE) | |
Entità dei lavori | 1.500 mq | |
Collaborazione | Geom. Alessandro Melotti |