Rubiera (RE), Italy - 2013/2015
L’immobile in oggetto è costituito dall’abside del XIII – XIV secolo dell’antica chiesa parrocchiale di Rubiera, su cui poggia il campanile del XVI secolo e da annessi locali originariamente destinati a sagrestia e successivamente, con la dismissione della chiesa, a casa del campanaro. L’abside è semicircolare coperta con semicupola a tutto sesto con struttura in mattoni a due teste, mentre i paramenti murari sono formati da murature a sacco esternamente in mattoni ad una testa ed internamente con riempimento di ciotoli di fiume e pietrame incoerente legato con malta. Sulla volta absidale è impostato il campanile, a pianta quadrata, con muratura in mattoni a tre teste a vista nei paramenti murari esterni e cella campanaria aperta verso l’esterno con un’ampia finestra su ogni lato con architrave ad arco a tutto sesto. Gli ambienti interni si sviluppano su tre piani con scala interna e danno accesso alla torre campanaria all’ultimo piano. Il primo solaio è voltato con mattoni ad una testa, mentre gli altri solai intermedi sono con struttura in legno (rovere al primo piano e abete al secondo) e tavelle di cotto.
Per il consolidamento dell’abside è stata realizzata la chiusura delle aperture incongrue. Le murature dell’abside inoltre, particolarmente sottoposte ad un processo di indebolimento dovuto anche al peso del sovrastante campanile, è stata inserita una cerchiatura metallica posta sopra gli archetti in cotto, una catena nell’arco di imposta del catino absidale e innesti di barre metalliche in corrispondenza delle paraste in modo da rinforzare la muratura a sacco dell’abside ritenuta troppo debole per resistere adeguatamente agli sforzi cui è sottoposta in caso di sisma. Nella porzione di volta dell’abside confinata all’interno delle mura della sovrastante torre campanaria, è stata realizzata una cappa alleggerita con connettori.
Per il campanile gli interventi di consolidamento realizzati sono: il consolidamento dei solai intermedi con cappa alleggerita e connettori conservando le attuali parti lignee in buono stato di conservazione; l’inserimento di un sistema di catene sui quattro lati delle murature della cella campanaria in corrispondenza della quota d’imposta dell’arco delle finestre; la risarcitura delle lesioni nella parte sommitale con l’inserimento di cunei o interventi di cuci scuci nelle parti maggiormente degradate; la ricostruzione delle lacune e delle parti mancanti di muratura in laterizio con elementi compatibili con l’esistente con eventuale posa di perni metallici di aggrappaggio alla muratura esistente.
Si è inoltre realizzato il restauro di tutti i paramenti murari esterni che ha previsto la pulitura delle superfici, la stuccatura dei giunti ed il recupero di un lacerto di affresco rinvenuto sotto gli archetti intrecciati oltre al recupero delle cromie con cui erano originariamente affrescati.
Committente | Parrocchia dei S.S. Donnino e Biagio | |
Incarico |
Progetto architettonico - Direzione lavori - Coordinamento della sicurezza |
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Entità dei lavori | 100mq | |
Stato dei lavori |
Concluso nel 2015 il primo stralcio |