Castellarano (RE), Italy - 2017/in corso
Il presente progetto di restauro nasce dall’esigenza di intervenire su alcune criticità riguardanti l’impiantistica ormai obsoleta. Partendo da questa necessità si è cominciato a ragionare sull’integrazione e l’impatto degli impianti sulla struttura esistente. Durante questa prima fase di studio della fattibilità sono emerse alcune criticità strutturali tipiche delle chiese del periodo come la presenza di volte in foglio e l’assenza di catene. Si è pensato quindi in un ottica di prevenzione, anche in assenza di dissesti strutturali importanti o segni evidenti di meccanismi in atto, di mitigare queste vulnerabilità anche in considerazione del fatto che la zona è a sismicità media-elevata. Si sono venuti quindi a delineare i contorni del campo di intervento che si limiterà in questa fase all’adeguamento impiantistico, alla mitigazione delle vulnerabilità strutturali lasciando per un secondo tempo lo studio del restauro pittorico interno, esterno e dell'adeguamento liturgico.
Interventi in progetto:
ELIMINAZIONE DELLE VULNERABILITÀ STRUTTURALI INTRINSECHE
Gli interventi strutturali proposti non variano in alcun modo lo schema statico globale della chiesa in quanto non incrementano la rigidezza degli elementi strutturali dissipativi.
Interventi sulle volte in foglio
Stabilizzazione delle volte esistenti tramite getto di calcestruzzo alleggerito, previo inserimento di ancoraggi metallici leggeri nelle volte, negli archi di irrigidimento e nelle murature perimetrali. In condizioni statiche questo presidio non ha particolare funzione in quanto le volte attualmente risultano prive di deformazioni degne di nota.
Contrasto delle forze orizzontali
Avviene con l'inserimento di catene. Tali presidi andranno inseriti nelle arcate principali per assorbire le forze orizzontali che gli archi esercitano sulle murature di sostegno, contenendo al contempo le deformazini sia degli archi che delle volte collegate.
Verrà messa in opera una fasciatura con anello metallico all’imposta della volta del coro.
Interventi sulla facciata
Verranno inserite catene di contrasto al meccanismo di ribaltamento di facciata.
CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE ORIZZONTALI DEL CAMPANILE
Le strutture orizzontali in legno presentano segni di degrado abbastanza evidenti che rendono necessaria la sostituzione di alcuni elementi della travatura e la demolizione dell'assito deteriorato e sostituzione con nuovo.
Per i solai lignei interni al campanile si prevede la rimozione del tavolato esistente, integrazione dei solai con qualche trave-travetto e posa di un nuovo tavolato di 4cm maschiato su tutto l’impalcato.
Nel solaio misto ligneo e laterizio in sommità oltre al consolidamento è prevista l'impermeabilizzazione.
Si prevede la sostituzione della struttura della copertura con nuovi elementi in legno di castagno, rimontaggio delle tavelle e del doppio strato di coppi.
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Il nuovo impianto di sarà irraggiamento a pavimento ad acqua che consente l'intergrazione con la struttura esistente nel rispetto della preesistenza architettonica; il rispetto e conservazione per opere d'arte e per le superfici pittoriche, la flessibilità della liturgia, la sostenibilità economica sia di installazione e la sostenibilità economica di gestione. L'aumento di quota è contenuto entro i 7 cm ma con opportune tecnologie si può arrivare a 5cm.
IMPIANTO ELETTRICO
Verranno utilizzati tutti i vani e i passaggi attualmente utilizzati cercando di annullare per quanto possibile ogni nuova demolizione seppur modesta. La parte di distribuzione dell’energia elettrica avverrà prevalentemente al di sopra delle volte come nell’impianto attuale e nel sottotetto. Il quadro elettrico attualmente posto in sagrestia verrà sostituito e collegato all’impianto attraverso la traccia esistente.
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
L’illuminazione è progettata per rispettare le attuali normative nazionali e le direttive CEI ed è studiata per mettere in evidenza i caratteri salienti della chiesa e allo stesso tempo essere funzionale alla liturgia.
Si è pensato quindi ad una illuminazione generale integrata da accenti sulle zone rilevanti come presbiterio e altari laterali. I corpi illuminanti per l’illuminazione diretta sono a tecnologia LED con ottiche intercambiabili per una maggiore flessibilità, con base fissa e apparecchio illuminante orientabile. Per l’illuminazione indiretta verranno utilizzati proiettori con ottica asimmetrica, posti al di sopra del cornicione in modo da risultare invisibili dall’assemblea. Verranno effettuate prove di illuminazione con diverse ottiche e temperature di luce per calibrare al meglio le scelte in base ai risultati previsti. Sono stati studiati diversi scenari di luci per le diverse occasioni di fruizione della chiesa.
PAVIMENTAZIONI
La nuova pavimentazione, da posare al di sopra dell'impianto di riscaldamento, è pensata per riproporre quella originaria rinvenuta al di sotto del coro. Gli elementi usati per la pavimentazione saranno in cotto fatto a mano con colore simile all'originale di dimensioni di 28x14. Lo spessore sarà di 2,5/3cm. La posa sarà a spina di pesce con fascia perimetrale di pianelle ortogonali alla muratura come l'originale. La posa avverrà su letto di calce e sabbia come nella tradizione e i giunti saranno in calce e cocciopesto. A posa ultimata seguirà una levigatura e successiva stesura di mani di protezione a base di olio di lino fino all'ottenimento di un risultato simile all'originale.
INTONACI
Viene inoltre rifatto con intonaco macroporoso a base di calce il basamento, attualmente in lastre di marmo, a causa del degrado attuale dovuto a risalita di umidità. Questo intervento è auspicabile in questa fase anche per una migliore riuscita del rifacimento della pavimentazione.
Vengono inoltre previsti rappezzi di intonaco esterno in facciata e sul campanile.
Committente | Parrocchia di Castellarano | |
Incarico |
Progetto architettonico - Direzione lavori - Coordinamento della sicurezza |
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Entità dei lavori | 580mq | |
Stato dei lavori | in corso |